Il gruppo Brevini muoverà la gru più grande del mondo La - TopicsExpress



          

Il gruppo Brevini muoverà la gru più grande del mondo La Honghai Crane (questo il nome scelto per la gru) sarà undici volte più potente della più grande gru mobile finora installata, nel mondo Il progetto della gru Il progetto della gru Reggio Emilia, 20 novembre 2013 - Brevini Power Transmission “firma” i sistemi che muoveranno la più grande gru portuale del mondo, con le più sofisticate tecnologie per la trasmissione di potenza, Dopo la fornitura di riduttori per azionare le gigantesche paratie del Nuovo Canale di Panama, il gruppo guidato da Renato Brevini ha messo a segno nel 2013 una serie di commesse di standing internazionale, ottenendo importanti conferme da parte di grandi clienti come Rolls-Royce, Thyssen Krupp, National Oilwell, Toshiba, Sany. Il più recente ordine è sottoscritto dal colosso cinese Honghua Group, che sta costruendo una gru a portale da 22.000 tonnellate. Honghua Group è il maggiore gruppo industriale cinese specializzato nella costruzione di piattaforme per il settore marino e off-shore. La Honghai Crane (questo il nome scelto per la gru) sarà undici volte più potente della più grande gru mobile finora installata, nel mondo. “Siamo orgogliosi di questo ennesimo riconoscimento che premia la nostra tensione verso l’eccellenza –commenta il presidente Renato Brevini- sarà la gru più grande del mondo e per muoverla saranno impiegati 24 riduttori Brevini tipo SLW, che azionano 24 argani da 65 tonnellate. Ogni riduttore ha un diametro di 1,1 metri, altezza di 1,5 metri e pesa 2.000 kg. La commessa per Brevini ha un valore di circa 2 milioni di euro e non è la sola. Siamo di fronte a segnali importanti, parlare di vera ripresa è prematuro, ma quando qualche progetto parte… Brevini Power Transmission è sempre presente. Dovremo seguire le evoluzioni del mercato e le mutevoli prospettive che rileviamo in diversi settori applicativi e in diverse aree del mondo: possiamo dire che al giro di boa del terzo trimestre abbiamo sviluppato un fatturato in linea con l’anno precedente. Non è un momento facile, ma grazie al continuo flusso di investimenti mirati all’innovazione Brevini sta affrontando il 2014 con le armi giuste”. I settori applicativi più dinamici, per Brevini, sono attualmente: costruzione di grandi infrastrutture, estrazioni petrolifere e minerarie, movimentazioni portuali e di materie prime, macchine per la produzione di materiali plastici. I nuovi Headquarters a Reggio Emilia danno un potente contributo alla redditività del gruppo, grazie alle sinergie industriali (con flussi produttivi più snelli e razionali) e grazie al maggiore controllo dei costi di processo e di struttura. Importanti realizzazioni come la nuova verniciatura “in linea” sono ormai pienamente operativi. Il 2013 quindi si sta chiudendo in modo positivo, soprattutto nei mercati BRIC, nei quali Brevini è presente in modo diretto da molti anni e dove sta investendo per sviluppare una nuova unità produttiva in Brasile. Essa si affianca a nuove filiali, Turchia e Messico, con progetti di apertura di presenze dirette in altre aree ricche di nuove opportunità. Nomina Stefano Brevini. Il consiglio di amministrazione Brevini Power Transmission ha deciso di affidare a Stefano Brevini, 43 anni, figlio di Renato Brevini il ruolo di direttore delle Operations industriali che sono localizzate in Italia, Germania, Cina, America. Seguirà da vicino le attività avviate e quelle in fase di sviluppo in Brasile e India. Bilancio 2012. Il fatturato consolidato 2012 Brevini Power Transmission è cresciuto fino a 320 milioni di euro (256 nel 2010) con l’Ebitda a 32,5 milioni e un aumento del 3% del numero di occupati, pur in un contesto economico recessivo e dominato dall’incertezza. Brevini Power Transmission realizza all’estero l’84% del fatturato. Annual report on line. Il video “Annual report in 5 minuti” che riassume le attività e l’outlook 2013 è disponibile on line nel canale YouTube “brevini channel”. In due anni i video Brevini sono stati visualizzati nel mondo da circa 30mila utenti. Brevini Group. Il bilancio 2012 della Holding Brevini Group, che comprende Brevini Fluid Power (oleodinamica) e Brevini Wind, vede il fatturato salire a 425 milioni (346 nel 2010) con l’Ebitda a 45 milioni, con forti miglioramenti della posizione finanziaria netta e la copertura dei massici investimenti in corso. I dipendenti sono 2.500 nel mondo.
Posted on: Fri, 22 Nov 2013 13:22:07 +0000

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