LIBERTÀ RELIGIOSA CIOÈ: • Libertà di aderire o meno a una determinata fede. • Libertà di conversione a unaltra confessione religiosa. • Libertà di compiere, singolarmente o collettivamente, in privato o in pubblico, attività di preghiera o di culto e avere luoghi di culto corrispondenti ai bisogni dei credenti. • Libertà di partecipare a incontri allestero della propria confessione religiosa. • Libertà di ricevere libri religiosi riguardanti la fede e il culto e poterne fare liberamente uso. • Libertà a non essere costretti, sul piano personale e civico o sociale, a compiere atti contrari alla propria fede. • Libertà di non subire, per motivi di fede religiosa, discriminazioni rispetto ad altri cittadini nei diversi aspetti della vita. • Libertà di esistere e agire come organismi sociali che si strutturano secondo i principi dottrinali e i fini istituzionali che sono loro propri. • Libertà di avere una propria gerarchia interna e i corrispondenti ministri liberamente scelti, secondo le proprie norme. • Libertà per i responsabili delle comunità religiose di esercitare liberamente il loro ministero, nominare cariche, comunicare e avere contatti con coloro che aderiscono alla loro fede. • Libertà di utilizzare mezzi di comunicazione sociale. (stampa, libri, radio, televisione...) Estratto da A.C.S. - Aiuto alla Chiesa che Soffre. Opera di diritto pontificio e Osservatorio sulla Libertà Religiosa.
Posted on: Fri, 22 Nov 2013 23:17:30 +0000
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