LITURGIA DELLE ORE DI MARTEDÌ 15 OTTOBRE 2013 SANTA TERESA DI - TopicsExpress



          

LITURGIA DELLE ORE DI MARTEDÌ 15 OTTOBRE 2013 SANTA TERESA DI GESÙ ====================================================== | Ufficio letture - Lodi mattutine - Ora media - Vespri - Compieta | -------------------------------------------------------------------------- ====================================================== INVITATORIO ====================================================== Signore, apri le mie labbra. Ant. Venite, adoriamo Cristo, gioia e corona delle vergini. Oppure: Adoriamo Cristo, Re e Sposo delle vergini. SALMO 94 Invito a lodare Dio Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest\oggi» (Eb 3, 13) Venite, applaudiamo al Signore, * acclamiamo alla roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie, * a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.) Poiché grande Dio è il Signore, * grande re sopra tutti gli dèi. Nella sua mano sono gli abissi della terra, * sono sue le vette dei monti. Suo è il mare, egli l\ha fatto, * le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.) Venite, prostràti adoriamo, * in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, * il gregge che egli conduce. (Ant.) Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, * come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri: † mi misero alla prova, * pur avendo visto le mie opere. (Ant.) Per quarant\anni mi disgustai di quella generazione † e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, * non conoscono le mie vie; perciò ho giurato nel mio sdegno: * Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.) Gloria al Padre e al Figlio, * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre* nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.) ====================================================== UFFICIO DELLE LETTURE ====================================================== O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia. Questa introduzione si omette quando si comincia l\Ufficio con l\Invitatorio. INNO La carità divina congiunge santa N. all\eterno convito nel regno dei beati. La fiamma dello Spirito ha impresso nel suo cuore il sigillo indelebile dell\amore di Dio. O sorella dei poveri, intercedi per noi; sostieni i nostri passi nella via della pace. Tu guidaci alla vetta della santa montagna, dove i miti possiedono il regno del Signore. Sia lode al Padre e al Figlio, sia onore al Santo Spirito, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen. 1 ant. A te giunga Signore il mio grido: non nascondermi il tuo volto. SALMO 101 Aspirazioni e preghiere di un esule Sia benedetto Dio ? il quale ci consola in ogni nostra tribolazione (2 Cor 1, 4). I (2-12) Signore, ascolta la mia preghiera, * a te giunga il mio grido. Non nascondermi il tuo volto; † nel giorno della mia angoscia piega verso di me l\orecchio. * Quando ti invoco: presto, rispondimi. Si dissolvono in fumo i miei giorni * e come brace ardono le mie ossa. Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce, * dimentico di mangiare il mio pane. Per il lungo mio gemere * aderisce la mia pelle alle mie ossa. Sono simile al pellicano del deserto, * sono come un gufo tra le rovine. Veglio e gemo * come uccello solitario sopra un tetto. Tutto il giorno mi insultano i miei nemici, * furenti imprecano contro il mio nome. Di cenere mi nutro come di pane, * alla mia bevanda mescolo il pianto, davanti alla tua collera e al tuo sdegno, * perché mi sollevi e mi scagli lontano. I miei giorni sono come ombra che declina, * e io come erba inaridisco. 1 ant. A te giunga Signore il mio grido: non nascondermi il tuo volto. 2 ant. Volgiti, Signore, alla preghiera del povero. II (13-23) Ma tu, Signore, rimani in eterno, * il tuo ricordo per ogni generazione. Tu sorgerai, avrai pietà di Sion, † perché è tempo di usarle misericordia: * l\ora è giunta. Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre * e li muove a pietà la sua rovina. I popoli temeranno il nome del Signore * e tutti i re della terra la tua gloria, quando il Signore avrà ricostruito Sion * e sarà apparso in tutto il suo splendore. Egli si volge alla preghiera del misero * e non disprezza la sua supplica. Questo si scriva per la generazione futura * e un popolo nuovo darà lode al Signore. Il Signore si è affacciato dall\alto del suo santuario, * dal cielo ha guardato la terra, per ascoltare il gemito del prigioniero, * per liberare i condannati a morte; perché sia annunziato in Sion il nome del Signore * e la sua lode in Gerusalemme, quando si aduneranno insieme i popoli * e i regni per servire il Signore. 2 ant. Volgiti, Signore, alla preghiera del povero. 3 ant. In principio, Signore, hai fondato la terra, i cieli sono opera delle tue mani. III (24-29) Ha fiaccato per via la mia forza, * ha abbreviato i miei giorni. Io dico: Mio Dio, † non rapirmi a metà dei miei giorni; * i tuoi anni durano per ogni generazione. In principio tu hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani. Essi periranno, ma tu rimani, * tutti si logorano come veste, come un abito tu li muterai * ed essi passeranno. Ma tu resti lo stesso * e i tuoi anni non hanno fine. I figli dei tuoi servi avranno una dimora, * resterà salda davanti a te la loro discendenza. 3 ant. In principio, Signore, hai fondato la terra, i cieli sono opera delle tue mani. V. Popolo mio, porgi l\orecchio al mio insegnamento, R. ascolta le parole della mia bocca. PRIMA LETTURA Dal libro del profeta Zaccaria 1, 1 - 2, 4 Gerusalemme sarà ricostruita Nell\ottavo mese dell\anno secondo del regno di Dario, fu rivolta questa parola del Signore al profeta Zaccaria figlio di Barachia, figlio di Iddo: «Il Signore si è molto sdegnato contro i vostri padri. Tu dunque riferirai loro: Così parla il Signore degli eserciti: Convertitevi a me - oracolo del Signore degli eserciti - e io mi rivolgerò a voi, dice il Signore degli eserciti. Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti di un tempo andavan gridando: Dice il Signore degli eserciti: Tornate indietro dal vostro cammino perverso e dalle vostre opere malvage. Ma essi non vollero ascoltare e non mi prestarono attenzione, dice il Signore. Dove sono i vostri padri? I profeti forse vivranno sempre? Le parole e i decreti che io avevo comunicato ai miei servi, i profeti, non si sono forse adempiuti sui padri vostri? Essi si sono convertiti e hanno detto: Quanto il Signore degli eserciti ci aveva minacciato a causa dei nostri traviamenti e delle nostre colpe, l\ha eseguito sopra di noi». Il ventiquattro dell\undecimo mese, cioè il mese di Sebat, l\anno secondo di Dario, questa parola del Signore si manifestò al profeta Zaccaria, figlio di Iddo. Io ebbi una visione di notte. Un uomo, in groppa a un cavallo rosso, stava fra i mirti in una valle profonda; dietro a lui stavano altri cavalli rossi, sauri e bianchi. Io domandai: «Mio signore, che significano queste cose?». L\angelo che parlava con me mi rispose: «Io t\indicherò ciò che esse significano». Allora l\uomo che stava fra i mirti prese a dire: «Essi sono coloro che il Signore ha inviato a percorrere la terra». Si rivolsero infatti all\angelo del Signore che stava fra i mirti e gli dissero: «Abbiamo percorso la terra: è tutta tranquilla». Allora l\angelo del Signore disse: «Signore degli eserciti, fino a quando rifiuterai di aver pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei sdegnato? Sono ormai settant\anni!». E all\angelo che parlava con me il Signore rivolse parole buone, piene di conforto. Poi l\angelo che parlava con me mi disse: «Fa\ sapere questo: Così dice il Signore degli eserciti: Io sono ingelosito per Gerusalemme e per Sion di gelosia grande; ma ardo di sdegno contro le nazioni superbe, poiché mentre io ero un poco sdegnato, esse cooperarono al disastro. Perciò dice il Signore: Io di nuovo mi volgo con compassione a Gerusalemme: la mia casa vi sarà riedificata - parola del Signore degli eserciti - e la corda del muratore sarà tesa di nuovo sopra Gerusalemme. Fa\ sapere anche questo: Così dice il Signore degli eserciti: Le mie città avranno sovrabbondanza di beni, il Signore avrà ancora compassione di Sion ed eleggerà di nuovo Gerusalemme». Poi alzai gli occhi ed ecco, vidi quattro corna. Domandai all\angelo che parlava con me: «Che cosa sono queste?». Ed egli: «Sono le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme». Poi il Signore mi fece vedere quattro operai. Domandai: «Che cosa vengono a fare costoro?». Mi rispose: «Le corna hanno disperso Giuda a tal segno che nessuno osa più alzare la testa e costoro vengono a demolire e abbattere le corna delle nazioni che cozzano contro il paese di Giuda per disperderlo». RESPONSORIO Cfr. Zc 1, 16; Ap 21, 23 R. Nel mio amore di nuovo mi volgerò a Gerusalemme. * Là sarà riedificata la mia casa. V. La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna, perché la sua lampada è l\Agnello. R. Là sarà riedificata la mia casa. SECONDA LETTURA Dalle «Opere» di santa Teresa di Gesù, vergine (Opusc. «Il libro della vita», cap. 22, 6 - 7, 14) Ricordiamoci sempre dell\amore di Cristo Chi ha come amico Cristo Gesù e segue un capitano così magnanimo come lui, può certo sopportare ogni cosa; Gesù infatti aiuta e dà forza, non viene mai meno ed ama sinceramente. Infatti ha sempre riconosciuto e tuttora vedo chiaramente che non possiamo piacere a Dio e da lui ricevere grandi grazie, se non per le mani della sacratissima umanità di Cristo, nella quale egli ha detto di compiacersi. Ne ho fatto molte volte l\esperienza, e me l\ha detto il Signore stesso. Ho visto nettamente che dobbiamo passare per questa porta, se desideriamo che la somma Maestà ci mostri i suoi grandi segreti. Non bisogna cercare altra strada, anche se si è raggiunto il vertice della contemplazione, perché per questa via si è sicuri. È da lui, Signore nostro, che ci vengono tutti i beni. Egli ci istruirà. Meditando la sua vita, non si troverà modello più perfetto. Che cosa possiamo desiderare di più, quando abbiamo al fianco un così buon amico che non ci abbandona mai nelle tribolazioni e nelle sventure, come fanno gli amici del mondo? Beato colui che lo ama per davvero e lo ha sempre con sé! Guardiamo il glorioso apostolo Paolo che non poteva fare a meno di avere sempre sulla bocca il nome di Gesù, perché l\aveva ben fisso nel cuore. Conosciuta questa verità, ho considerato e ho appreso che alcuni santi molto contemplativi, come Francesco, Antonio da Padova, Bernardo, Caterina da Siena, non hanno seguito altro cammino. Bisogna percorrere questa strada con grande libertà, abbandonandoci nelle mani di Dio. Se egli desidera innalzarci fra i principi della sua corte, accettiamo volentieri tale grazia. Ogni volta poi, che pensiamo a Cristo, ricordiamoci dell\amore che lo ha spinto a concederci tante grazie e dell\accesa carità che Dio ci ha mostrato dandoci in lui un pegno della tenerezza con cui ci segue: amore infatti domanda amore. Perciò sforziamoci di considerare questa verità e di eccitarci ad amare. Se il Signore ci facesse la grazia, una volta, di imprimerci nel cuore questo amore, tutto ci diverrebbe facile e faremmo molto, in breve e senza fatica. RESPONSORIO Cfr. Sal 72, 27. 28; 1 Cor 6, 17 R. Ecco, perirà chi da te si allontana, Signore. * Il mio bene è stare vicino a Dio: in lui ho posto il mio rifugio. V. Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. R. Il mio bene è stare vicino a Dio: in lui ho posto il mio rifugio. ORAZIONE O Dio, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare un nuovo cammino di perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per il nostro Signore. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio. ====================================================== LODI MATTUTINE ====================================================== O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia. Questa introduzione si omette quando si comincia l\Ufficio con l\Invitatorio. INNO O Cristo, Verbo del Padre glorioso re delle vergini luce e salvezza del mondo, in te crediamo. Cibo e bevanda di vita, balsamo, veste, dimora, forza, rifugio, conforto, in te speriamo. Illumina con il tuo Spirito l\oscura notte del male, orienta il nostro cammino incontro al Padre. Amen 1 ant. A te, Signore, inneggerò, e seguirò la via perfetta. SALMO 100 Programma di un re fedele a Dio Se mi amate osservate i miei comandamenti (Gv 14, 15). Amore e giustizia voglio cantare, * voglio cantare inni a te, o Signore. Agirò con saggezza nella via dell\innocenza: * quando a me verrai? Camminerò con cuore integro, * dentro la mia casa. Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie; † detesto chi fa il male, * non mi sarà vicino. Lontano da me il cuore perverso, * il malvagio non lo voglio conoscere. Chi calunnia in segreto il suo prossimo * io lo farò perire; chi ha occhi altezzosi e cuore superbo * non lo potrò sopportare. I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese † perché restino a me vicino: * chi cammina per la via integra sarà mio servitore. Non abiterà nella mia casa, chi agisce con inganno, * chi dice menzogne non starà alla mia presenza. Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, * per estirpare dalla città del Signore quanti operano il male. 1 ant. A te, Signore, inneggerò, e seguirò la via perfetta. 2 ant. Non togliere a noi, Signore, la tua misericordia. CANTICO Dn 3, 26. 27. 29. 34-41 Preghiera di Azaria nella fornace Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati (At 3, 19). Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri; * degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre. Tu sei giusto * in tutto ciò che hai fatto. Poiché noi abbiamo peccato, † abbiamo agito da iniqui, * allontanandoci da te, abbiamo mancato in ogni modo. Non ci abbandonare fino in fondo, † per amore del tuo nome, * non rompere la tua alleanza; non ritirare da noi la tua misericordia, † per amore di Abramo tuo amico,* di Isacco tuo servo, d\Israele tuo santo, ai quali hai parlato, † promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, * come la sabbia sulla spiaggia del mare. Ora invece, Signore, * noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione, ora siamo umiliati per tutta la terra * a causa dei nostri peccati. Ora non abbiamo più né principe, † né capo, né profeta, né olocausto, * né sacrificio, né oblazione, né incenso, né luogo per presentarti le primizie * e trovar misericordia. Potessimo esser accolti con il cuore contrito * e con lo spirito umiliato, come olocausti di montoni e di tori, * come migliaia di grassi agnelli. Tale sia oggi davanti a te il nostro sacrificio * e ti sia gradito, non c\è delusione * per coloro che in te confidano. Ora ti seguiamo con tutto il cuore, * ti temiamo e cerchiamo il tuo volto. 2 ant. Non togliere a noi, Signore, la tua misericordia. 3 ant. Canterò per te un canto nuovo, Dio che dai vittoria. SALMO 143, 1-10 Preghiera del re per la vittoria e per la pace Tutto posso in colui che mi dà forza (Fil 4, 13). Benedetto il Signore, mia roccia, † che addestra le mie mani alla guerra, * le mie dita alla battaglia. Mia grazia e mia fortezza, * mio rifugio e mia liberazione, mio scudo in cui confido, * colui che mi assoggetta i popoli. Signore, che cos\è un uomo perché te ne curi? * Un figlio d\uomo perché te ne dia pensiero? L\uomo è come un soffio, * i suoi giorni come ombra che passa. Signore, piega il tuo cielo e scendi, * tocca i monti ed essi fumeranno. Le tue folgori disperdano i nemici, * lancia frecce, sconvolgili. Stendi dall\alto la tua mano, † scampami e salvami dalle grandi acque, * dalla mano degli stranieri. La loro bocca dice menzogne * e alzando la destra giurano il falso. Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, * suonerò per te sull\arpa a dieci corde; a te, che dai vittoria al tuo consacrato, * che liberi Davide tuo servo. 3 ant. Canterò per te un canto nuovo, Dio che dai vittoria. LETTURA BREVE Ct 8, 7 Le grandi acque non possono spegnere l\amore, né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutta la ricchezza della sua casa in cambio dell\amore, non ne avrebbe che dispregio. RESPONSORIO BREVE R. Di te ha detto il mio cuore: * Io cerco il tuo volto. Di te ha detto il mio cuore: Io cerco il tuo volto. V. Non nasconderti a me, Signore: Io cerco il tuo volto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Di te ha detto il mio cuore: Io cerco il tuo volto. Ant. al Ben. Hai dato il tuo cuore a Cristo, vergine sapiente: ora vivi con lui, splendente come il sole nell\assemblea dei santi. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore Benedetto il Signore Dio d\Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d\un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell\Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall\alto un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell\ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Ant. al Ben. Hai dato il tuo cuore a Cristo, vergine sapiente: ora vivi con lui, splendente come il sole nell\assemblea dei santi. INVOCAZIONE A Cristo, sposo e corona delle vergini, rivolgiamo con gioia l\espressione della nostra fede: Gesù, premio e corona delle vergini, ascolta la nostra preghiera. Cristo, unico sposo delle sante vergini, - fa\ che nulla ci separi mai dalla tua amicizia. Tu, che hai costituito Maria, tua madre, regina delle vergini, - per tua intercessione donaci di servirti con fedeltà e purezza di cuore. Per le vergini che si sono consacrate a te con cuore integro e indiviso per essere sante nel corpo e nello spirito, - fa\ che nessuna cosa al mondo ci faccia deviare dal cammino che conduce a te. Signore Gesù, atteso dalle vergini sapienti, - fa\ che siamo sempre vigilanti nell\attesa della tua venuta. Per l\intercessione di santa N., che hai fatto splendere di santità e sapienza, - donaci saggezza evangelica e innocenza di vita. Padre Nostro ORAZIONE O Dio, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare un nuovo cammino di perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per il nostro Signore. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. ====================================================== ORA MEDIA ====================================================== O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia. INNO Glorioso e potente Signore, che alterni i ritmi del tempo, irradi di luce il mattino e accendi di fuochi il meriggio, tu placa le tristi contese, estingui la fiamma dell\ira, infondi vigore alle membra, ai cuori concedi la pace. Sia gloria al Padre e al Figlio, sia onore allo Spirito Santo, all\unico e trino Signore sia lode nei secoli eterni. Amen. oppure L\ora sesta c\invita al servizio divino: inneggiamo al Signore con fervore di spirito. In quest\ora sul Golgota, vero agnello pasquale, Cristo paga il riscatto per la nostra salvezza. Dinanzi alla sua gloria anche il sole si oscura: risplenda la sua grazia nell\intimo dei cuori. Sia lode al Padre e al Figlio, e allo Spirito Santo, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen. 1 ant. Ora sapete il mio comandamento: osservatelo, e sarete beati. SALMO 118, 137-144 XVIII (Sade) Tu sei giusto, Signore, * e retto nei tuoi giudizi. Con giustizia hai ordinato le tue leggi * e con fedeltà incomparabile. Mi divora lo zelo della tua casa, * perché i miei nemici dimenticano le tue parole. Purissima è la tua parola, * il tuo servo la predilige. Io sono piccolo e disprezzato, * ma non trascuro i tuoi precetti. La tua giustizia è giustizia eterna * e verità è la tua legge. Angoscia e affanno mi hanno colto, * ma i tuoi comandi sono la mia gioia. Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, * fammi comprendere e avrò la vita. 1 ant. Ora sapete il mio comandamento: osservatelo, e sarete beati. 2 ant. Giunga fino a te la mia preghiera, Signore, Dio della mia salvezza. SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato Questa è la vostra ora, è l\impero delle tenebre (Lc 22, 53). I (2-8) Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a te grido giorno e notte. Giunga fino a te la mia preghiera, * tendi l\orecchio al mio lamento. Io sono colmo di sventure, * la mia vita è vicina alla tomba. Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * sono come un uomo ormai privo di forza. È tra i morti il mio giaciglio, * sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, dei quali tu non conservi il ricordo * e che la tua mano ha abbandonato. Mi hai gettato nella fossa profonda, * nelle tenebre e nell\ombra di morte. Pesa su di me il tuo sdegno * e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. 2 ant. Giunga fino a te la mia preghiera, Signore, Dio della mia salvezza. 3 ant. Grido aiuto, Signore: non nascondermi il tuo volto. II (9-19) Hai allontanato da me i miei compagni, * mi hai reso per loro un orrore. Sono prigioniero senza scampo; * si consumano i miei occhi nel patire. Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso di te protendo le mie mani. Compi forse prodigi per i morti? * O sorgono le ombre a darti lode? Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * la tua fedeltà negli inferi? Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * la tua giustizia nel paese dell\oblio? Ma io a te, Signore, grido aiuto, * e al mattino giunge a te la mia preghiera. Perché, Signore, mi respingi, * perché mi nascondi il tuo volto? Sono infelice e morente dall\infanzia, * sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. Sopra di me è passata la tua ira, * i tuoi spaventi mi hanno annientato, mi circondano come acqua tutto il giorno, * tutti insieme mi avvolgono. Hai allontanato da me amici e conoscenti, * mi sono compagne solo le tenebre. 3 ant. Grido aiuto, Signore: non nascondermi il tuo volto. LETTURA BREVE Dt 30, 11.14 Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica. V. La tua parola è lampada ai miei passi R. e luce alla mia strada. ORAZIONE O Dio, che hai rivelato all\apostolo Pietro la volontà di riunire tutti i popoli nell\unica Chiesa, benedici il nostro lavoro quotidiano e fa\ che serva al tuo disegno universale di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio. ====================================================== VESPRI ====================================================== O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia. INNO Gesù, che delle vergini sei corona immortale, proteggi la tua Chiesa. Nella dimora eterna ti seguono esultanti al convito nuziale. Cantano la tua lode, o Figlio della Vergine, contemplano il tuo volto. A gloria delle vergini accresci in noi la fede, donaci un cuore nuovo. A te, Gesù, sia lode, al Padre e allo Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen 1 ant. Come canteremo i canti del Signore in terra straniera? SALMO 136, 1-6 Sui fiumi di Babilonia Finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore, camminiamo nella fede e non ancora in visione (2 Cor 5, 6. 7). Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo * al ricordo di Sion. Ai salici di quella terra * appendemmo le nostre cetre. Là ci chiedevano parole di canto * coloro che ci avevano deportato, canzoni di gioia, i nostri oppressori: * «Cantateci i canti di Sion!». Come cantare i canti del Signore * in terra straniera? Se ti dimentico, Gerusalemme, * si paralizzi la mia destra; mi si attacchi la lingua al palato, † se lascio cadere il tuo ricordo, * se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia. 1 ant. Come canteremo i canti del Signore in terra straniera? 2 ant. A te voglio cantare davanti agli angeli, Dio mio. SALMO 137 Rendimento di grazie I re della terra porteranno le loro magnificenze (cfr. Ap 21, 24). Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: * hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli, * mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome * per la tua fedeltà e la tua misericordia: hai reso la tua promessa * più grande di ogni fama. Nel giorno in cui t\ho invocato, mi hai risposto, * hai accresciuto in me la forza. Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra * quando udranno le parole della tua bocca. Canteranno le vie del Signore, * perché grande è la gloria del Signore; eccelso è il Signore e guarda verso l\umile, * ma al superbo volge lo sguardo da lontano. Se cammino in mezzo alla sventura * tu mi ridoni vita; contro l\ira dei miei nemici stendi la mano * e la tua destra mi salva. Il Signore completerà per me l\opera sua. * Signore, la tua bontà dura per sempre: non abbandonare * l\opera delle tue mani. 2 ant. A te voglio cantare davanti agli angeli, Dio mio. 3 ant. Gloria a te, Agnello immolato: a te potenza e onore nei secoli! CANTICO Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12 Inno dei salvati Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, * l\onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, † per la tua volontà furono create, * per il tuo volere sussistono. Tu sei degno, o Signore, di prendere il libro * e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato † e hai riscattato per Dio con il tuo sangue * uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti * e regneranno sopra la terra. L\Agnello che fu immolato è degno di potenza, † ricchezza, sapienza e forza, * onore, gloria e benedizione. 3 ant. Gloria a te, Agnello immolato: a te potenza e onore nei secoli! LETTURA BREVE 1 Cor 7, 32.34 Chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito. RESPONSORIO BREVE R. Entrano con gioia le vergini * alla festa di nozze. Entrano con gioia le vergini alla festa di nozze. V. Sono introdotte nel palazzo del re, alla festa di nozze. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Entrano con gioia le vergini alla festa di nozze. Ant. al Magn. Vieni, sposa di Cristo, ricevi la corona che il Signore ti ha preparato. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell\anima nel Signore L\anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l\umiltà della sua serva. * D\ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l\Onnipotente * e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Ant. al Magn. Vieni, sposa di Cristo, ricevi la corona che il Signore ti ha preparato. INTERCESSIONE Celebriamo con gioia il Signore Gesù, che ha esaltato la verginità, scelta per il regno dei cieli, e rivolgiamo a lui la nostra supplica: Cristo, sposo delle vergini, ascolta la nostra supplica. O Cristo, tu sei l\unico sposo della tua Chiesa. Hai voluto ti comparisse davanti come vergine casta, - rendila sempre santa e immacolata. Signore, le sante vergini ti vengono incontro con le lampade accese, - non permettere che manchi mai alle anime consacrate la luce della fedeltà e dell\amore. Signore, per te la Chiesa, vergine e madre, ha conservato intatta la sua fede, - dona a tutti i cristiani di rimanere fedeli alla tua parola. Tu, che ci dai la gioia di celebrare il glorioso ricordo della santa vergine N., - fa\ che possiamo sempre allietarci della sua intercessione. Tu, che hai accolto le sante vergini al tuo banchetto nuziale, - ammetti i fedeli defunti al convito delle nozze eter
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 07:00:28 +0000

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