Pilates e Depressione Ultimamente mi è capitato di lavorare in Studio con persone sofferenti di depressione o attacchi di panico che sono state indirizzate al Pilates da uno psicoterapeuta , proprio per imparare a respirare e migliorare così lo stato di salute. Ció mi fa estremamente piacere poiché significa che il Pilates è sempre più conosciuto come unattività che porta benefici non solo sul corpo ma anche dal punto psichico e mentale. Ritengo che il Pilates sia molto efficace anche in questo campo perché permette oltre ad un miglioramento dellutilizzo dei muscoli respiratori di effettuare un confronto positivo con la realtà. I cambiamenti che avvengono nel nostro organismo mentre svolgiamo un esercizio sul Reformer o sulla Cadilkac- cambiamenti nel respiro, sudorazione, aumento delle pulsazioni~ sono simili a quelli che avvertiamo in caso di ansia o addirittura di attacchi di panico. In questo caso peró essi non sono associati ad una situazione di sofferenza emotiva ma ad una situazione del tutto diversa. Con il tempo può verificarsi , in questo modo, una sorta di de condizionamento: alcuni segnali fisici che prima suscitavano paura e venivano associati ad una situazione di pericolo - incrementando il circolo vizioso del lansia e degli attacchi di panico ora vengono associati a situazioni piacevoli e di conseguenza non spaventano più. Inoltre se ci si pone un obiettivo, per quanto minimo come un movimento ben eseguito ed organizzato e ci si rende conto di essere riusciti a raggiungerlo ci si sente più capaci più fiduciosi nelle proprie possibilità di raggiungere delle mete e quindi di gestire i sintomi depressivi. Lorena Lorici
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 19:48:44 +0000
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