comunque. venerdì. la giornata di venerdì comincia giovedì in - TopicsExpress



          

comunque. venerdì. la giornata di venerdì comincia giovedì in tarda serata: rientro, mi siedo a tavola e tento di mangiare gli spaghetti, sono invitanti e ho fame; ma sono troppo stanca: non riesco a masticare, né a deglutire; quindi mi scuso, mi alzo da tavola, e vado a letto; mi sveglio dopo 1 ora e mezza; cincischio nel letto per un tempo imprecisato, forse 2 ore, aspetto che lorologio (cioè il telefono) segni le 3 e trenta - il primo bar apre alle 4.00 -, ma il tempo scorre lento, quindi rinuncio e mi alzo dal letto, mi vesto, prendo la macchina e vado a Bazzano - da Vignola, sono ca 10 km -, arrivo al bar-panificio-pasticceria con 15 minuti di anticipo, ma è decisamente troppo chiuso, avrò capito male; non so che fare, gironzolo un po, vado alla rocca, ritorno al bar, arriva un camioncino a scaricare, chiedo: il bar apre alle 4 e trenta; risalgo in macchina, sono indecisa, poi riparto sulla Bazzanese, direzione Bologna, guido molto lentamente, devo fare arrivare lorario di apertura del bar; arrivo a Muffa, trovo un altro bar-panificio-pasticceria, aperto: bevo il caffé, compro i bomboloni e le pizzette per me e la Cri, e i panini semidolci vuoti, li faccio tagliare in 2, comprerò poi del prosciutto; torno a Vignola, salgo in casa, mi siedo davanti al monitor, scrivo una mail direi sui contratti, o forse le grafiche, posto qualcosa sulla pagina dellevento, scrivo la lista delle urgenze e appuntamenti, mi alzo dal tavolino, faccio la doccia, ricontrollo meticolosamente lelenco di quello che mi servirà per la giornata, preparo le cose; preparo la lista what-to-do per la Cri, che finalizza 3-4 argomenti: ARPAC + IKEA per grucce, Azienda Cartaria Modenese + Coop Cartai per sacchetti, carta velina e carta da pacchi, FRASA per fettuccia, Unes + Esselunga per birra, Tondelli per vino, Buffetti per ricevute, bolle e quadernini; sveglio la Cri e facciamo briefing: indirizzi, mappe, numeri di telefono, accordi pre-presi, orari, prezzi, colori, misure, quantità; alle 10.00 sono a Sassuolo, cè Alessandro, quello delle vetrofanie (+ adesivi/gift card) che sta posizionando con Grazia la vetrofania di FREITAG, a seguire faremo quella di DELI; cè lelettricista, Mario, con lui ri-elenco meticolosamente il suo programma di lavoro della giornata: dopo 3-4 appuntamenti assai vaghi, tutto il lavoro è da fare oggi; cè Fede, il falegname-montatore: ha ancora parecchio lavoro da svolgere: anche con lui faccio il punto quasi definitivo delle cose che farà nella giornata, stabilendone le priorità; faccio il posizionamento vetrofanie e controllo gli altri materiali con Alessandro: le gift sono sbagliate, se le riporta a Modena e troverò il modo di ritirarle entro le 19.00; arriva Valentina, che con la sorella Alexandra sta facendo le pulizie del luogo (il negozio principale, gli altri 2 negozi, che utilizzeremo per linaugurazione, gli uffici soprastanti, la piazzetta antistante: Valentina deve concentrarsi sul negozio, continuando a pulire ad oltranza man mano che chi ci lavora sporca, e nel frattempo finalizzare le pulizie di tutto il resto, iniziate una settimana fa); arriva Fabrizio, il pittore, che si è portato un giovane collaboratore - Mario anche lui, è il terzo - che terminerà il lavoro per lui, che oggi non può: Mario tornerà alle 12.00 e se ne andrà alle 16.00; mi telefona quello - il quarto - della Telecom (dopo lappuntamento fatto al 191, e dopo 2 telefonate-intervista sul tipo di intervento richiesto, è già venuto a fare un sopralluogo il tecnico normale 15 giorni fa, ma aveva pressa, o era 1 scansa-fatiche, o entrambe le cose, sono riuscita a ricavare pochissime informazioni da lui; a seguire, 4 giorni fa, è venuta limpresa: questo secondo tecnico è piemontese, gli chiedo se è venuto apposta: è qua per 1 settimana: apre pozzetti, appuriamo che mancano i cavi di servizio esterni Telecom, lui non può fare nulla, sarò contattata dai suoi responsabili, se ne va): il quarto tecnico della Telecom mi dice quanto segue: la richiesta di attivazione doveva essere fatta dallimpresa che ha ristrutturato 20 anni fa, ma non è mai stata fatta; perciò devo rintracciare limpresa e sono loro che devono fare la richiesta; è impossibile, cè stata una causa, vinta da mio padre, con parecchi soldi di mezzo, non lo faranno mai; al terzo tentativo dialettico il quarto tecnico della Telecom accetta che mi occorre una alternativa, perciò: Oppure la può fare lei la richiesta, ma le costa 200 euro, la vuole fare? Eh, sì; si fa così: deve fare una PEC allimpresa - che non sono però loro: questa è di Ancona - con la richiesta (segue formula burocratica), dopodiché loro daranno in appalto la cosa:...; Maah... Quanto ci vorrà? Se siamo bravi entro Natale - ormai anche il quarto tecnico della Telecom è dei nostri, ma non lo risentirò più: la faccenda passa in altre mani, e tutta questa gente non è contattabile: ti chiamano loro, e nel negozio non cè campo; Luca, collaboratore di Grazia, mi comunica le sue esigenze per vetrina FREITAG, non capisco cosa comporta ma dico sì; faccio altri giretti: quella del gnocco fritto, quello delle lampade e delle sedie, compro il prosciutto e mi faccio imbottire i panini; faccio un punto con Mario, e imparo anche che per fare il lavoro richiesto da Luca manca parecchio materiale, e che forse non si farà in tempo, vado comunque alla Comet a comprare tutto il necessario; nel frattempo mi telefona Alessandro delle gift che sta venendo a Sassuolo per 1 altro cliente, ci diamo appuntamento davanti alla Comet, ma ci manchiamo, andrò dopo a Fiorano, mi lascia le cose alla reception della ceramica Mutina; torno al negozio; telefono alla Rossi e le chiedo di fare un salto al vivaio per occuparsi dei fiori, che poi non ci saranno, lei decide che non occorrono, ne ha facoltà; finalmente becco il tecnico della caldaia e la facciamo ripartire, nonostante la piccola perdita non-pericolosa, problema la cui soluzione è, dopo 48 telefonate-ponte Pincelli-tecnico caldaia-idraulico, rimandata a questo punto a lunedì: abbiamo freddo e sono tutti incazzati con me, come se tenessi spenta la caldaia per motivi religiosi; improvvisamente mi accorgo che qualcosa non va nei porta-lampada montati: il modello è sbagliato, e in più 2 sono neri: vado nel panico, unitamente al senso di colpa per non avere controllato subito, al primo sample, telefono ad Ale, l’arredatore-merchandiser-fornitore dei complementi arredo, mi trova la soluzione; faccio nuovo elenco materiale elettrico mancante e volo alla Comet: sono le 17.30: l’elettricista Mario se ne va tassativamente alle 19.30, mentre sono alla cassa per chiedere la fattura mi telefona la Cri (ultima di 10 telefonate di check-feedback): per acquistare il blocchetto ricevute ci vuole 1 documento, vuole i dati della patente, che notoriamente sono decifrabili come la stele di Rosetta; respiro; estraggo occhiali e patente, dò i dati alla Cri, ci diamo appuntamento vs le 19.30, e volo al negozio; tengo in pressa Mario, ma naturalmente non finisce neppure il negozio, e ovviamente non fa nulla per vetrina FREITAG, domani non può: sono a piedi con l’elettricista, ci salutiamo, si sta per mettere a piangere, lui; saluto Fede, ci accordiamo per la mattina seguente, ora andiamo d’accordo, senza intermediari ci capiamo, prima mi odiava; metto sotto Valentina e Alexandra, dando il buon esempio: c’è da correre, tutto il negozio DELI + il negozio-vetrina FREITAG devono essere impeccabili e vuoti per le 21.00, arrivano Ale, la Rossi, la Grazia con Luca - il Vetrinista: allestiranno il negozio, la tensione è ai massimi; arriva la Cri, e scarica tutto nel posto peggiore, cioè sul tavolo sacro FREITAG e davanti ad esso, ovvero mi imballa la vetrina: stiamo parlando di scatoloni pesanti, le dico dove metterli, si risposta tutto; vado a bere 1 meritatissima birra con la Cri, anche il barista è ampiamente dei nostri, anche la partnership al momento si limita al fatto che vado lì e ordino delle birre, ma almeno lui mi capisce;
Posted on: Mon, 02 Dec 2013 04:44:29 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015