Angolino cumulativo del 30 e 31 Ottobre MMXIII Angolino del 30 - TopicsExpress



          

Angolino cumulativo del 30 e 31 Ottobre MMXIII Angolino del 30 Ottobre Carissimi amici. Visto che la povera paginetta è stata latitante per qualche giorno, vediamo un pochino di recuperare: ormai siamo dentro al vortice consumistico carnevalesco importato, della festività calendariale dei Morti oggi ribattezzata Halloween; mi rammarica vedere che una ricorrenza così piena di significati socio religiosi, sia diventata una volgare carnevalata che con noi ha veramente poco da spartire. Gli scorsi anni mi ero dilungato raccontando di questa nottata di zucche lumini, scherzi sciocchi e feste in locali notturni addobbati con grossolani simboli di macabro cattivo gusto, consideratemi pure un bacchettone, un reazionario, ma non trovo elegante scherzare con il mondo dei trapassati, sull’argomento c’è angolino più in basso. Passiamo alla facezia culinaria; dato che il clima lo consente, la stagione lo richiede, il giorno è quello giusto, mi auguro di trovare al mio ritorno tra le paterne mura, un fumante vassoio di carni lesse, e magari accompagnate da un vino rosso leggero e schietto, e con la inseparabile Pearà, ma lo so che rimarrà un sogno da ghiottone, che ci volete fareee….. Ma pensando al piatto domenicale veronese per eccellenza non posso che correre con il pensiero al re Longobardo Alboino, che era ghiotto di carni bollite e di cacciagione. Ma essendo prossimi alla ricorrenza anglofila di Halloween, come non scordare che il re Alboino, durante un banchetto, a Verona, fece servire del vino alla moglie Rosmunda, in una coppa ricavata nel teschio del padre, Cunimondo, re dei Gepidi. Oggi, e non stò scherzando, ricorre San Serapione. Voi direte: ma chi è? Non temete, non lo conosce praticamente nessuno, penso che dopo che lo hanno inserito nel calendario martirologio romano di Floro nel VI secolo, se ne siano perse le tracce o quasi, perlomeno se ne è perso il nome, e per fortuna, vi provate voi ad immaginare un povero bimbino nella culla con tutti i sui fiocchi azzurri e la mamma che lo chiama: fai il sorrisino alla nonna, caro SERAPIONE oppure Hamm, la pappa di SERAPIONE . Poi pensate a scuola, quello veramente diverrebbe un martire. Ma torniamo alle cose serie: San Serapione martire visse ad Alessandria dEgitto, non in Piemante, sotto limpero di Settimio Severo, quel poco che si sa di lui lo si deve ad una epistola di Eusebio di Cesarea del 248 DC , dove si parla del suo martirio dovuto ad una defenestrazione; ma forse si ricordano anche altri martiri con lo stesso nome ( e che diamine SERAPIONE andava di moda nel III Secolo, NdS). tra questi il più originale è senza dubbio il monaco Serapione detto il Sindonita ( e ora non fate sciocche allusioni, Sindonita non Sodomita NdS) ( ma se gli abitanti di Sodoma erano i Sodomiti, gli abitanti di Gomorra? Forse i Gomorriani o i Gomorroidi? Battuta pessima dello Scatto ) ma torniamo a noi, Sindonita da sindone, non preoccupatevi con quella di Torino non centra nulla, ma sindone vuol dire mantello dato che si racconta che un solo mantello costituì in suo vestiario per tutta la vita. Alla faccia dello sporco, forse aveva lasciato sul serio la sua impronta sul mantello. Non è tutto gli si affibbiò anche lappellativo di impassibile per la sua totale padronanza di se stesso e per il distacco da ogni cosa, tale che si vendette come schiavo ad una famiglia di attori girovaghi con il solo intento di educarli al cristianesimo. Vorrei ricordare che oggi nel 1938, a mio giudizio, uno dei più grandi geni di tutti i tempi, Orson Wells, fece impazzire l’America con la versione radiofonica di “ la guerra dei mondi “ . Pensate che aveva solo 23 anni. La vicenda la conoscete tutti, quindi non mi dilungherò, ma vorrei farvi conoscere alcune interessanti notizie sul personaggio: Nel meravigliose telefilm “ Magnum P.I. “ un inchino di reverenza prego, la voce fuori campo di Robin Masters nella versione originale è di Wells. Doveva apparire anche lui in carne ed ossa, ma per un attacco cardiaco morì prima della realizzazione del progetto e quindi Robin Masters rimase sempre e solo una voce con il dubbio se esistesse veramente o meno. Di chi di voi non ha amato “ Quarto potere “ ? Sobbalzare sulla poltrona alla vista di un possente Wells in smoking bianco al tavolo del Bacarat nel curioso e pasticciato film “ James Bond 007 casinò Royale “ del 1967, nel ruolo di Le Chiffre è cosa ovvia. Dai per oggi è tutto, ma l’angolino prosegue. Ciao ciao CS Angolino del 31 Ottobre 2013 Carissimi Amici, non è vero che oggi non è successo nulla ,nel 1517 Martin Lutero infisse sul portone della cattedrale di Wittemberg in Sassonia le sue famosissime 95 tesi contro la chiesa di Roma di Leone X nasce oggi la chiesa protestante. E scusatemi se è poco. Oggi ricorrono i 500 dall’Inaugurazione della Cappella Sistina, e vi par poco anche questo? Ma, Udite udite. Questa notte ricorre la blasfemicamente, per me odiosa, festa di Halloween, se mi consentite vi narro brevemente cosa cavolo, o meglio, Zucca, è questa festa che non fa assolutamente parte della nostra tradizione: Questa notte si entra nel mese di novembre, nono mese del calendario romano latino, da cui il nome. Ma non è quì che volevo arrivare: Oggi è lultimo giorno dellanno per il calendario Celtico, voi vi domanderete : ma perché mai i celti avranno fissato il capodanno con il primo di Novembre? Se qualche duno di voi si diletta di agricoltura, lo intuirebbe immediatamente, infatti con Novembre si chiude una stagione agraria ed inizia quella nuova. Il grano viene seminato, se lo leggiamo in chiave simbolico mitologica, il grano scende negli inferi, nel cuore della terra e comincia il suo lento cammino verso la germinazione , la vita si rinnova tra le morbide braccia della madre terra, vita e morte si confondono nel ciclo cosmico. Torniamo a noi: Il capodanno Celtico si chiama tuttora in Irlanda Samuin, ed era preceduto dalla notte conosciuta come Nos Galan Gaef ovvero la notte delle candele dinverno. Una notte speciale i cui i defunti potevano mettersi in contatto con i vivi, e dare loro consigli sul futuro, sul prossimo raccolto o sulla politica. Si racconta che i sacerdoti Druidi officinassero vere e proprie cerimonie religiore presso i tumili dove erano sepolti antichi eroi, tanto che riesumavano i teschi e li veneravano tutta la notte, al lume delle torce (candele dinverno NdS) per ottenere da loro previsioni. Non vi ricorda nulla ? Teschi illuminati di notte? Proprio niente? Nebbia in val Padana? Se non avete abbastanza fantasia vi aiuto io: ma che cavolo, le zucche scavate ed illuminate da candele, no? Retaggio degli antichi culti misterici. Secondo le religioni nordiche, questa notte gli spiriti ritornano dal mondo delle ombre e vagano per il mondo. Anche questo non vi dice niente? non vi ricorda nulla ? Siete così privi di fantasia? Pensateci bene, cosa fanno i bimbi del mondo anglosassone la notte di Halloween ( questa è la corretta dicitura NdS) ? Si travestono da creature demoniache e girano per le case dicendo : Dolcetto o scherzetto? ovvero se sarai gentile con gli spiriti, facendo loro doni, non ti accadrà nulla altrimenti sarà peggio per te, non contraddire le ombre dei defunti, gli spiriti disincarnati, in parole povere i fantasmi; come scrisse William Buttler Yeats a riguardo di questa notte: Essi sono a volte così prossimi che le cose del mondo paiono soltanto ombre dellaldilà. Ma torniamo a noi: La festa dei morti e dei santi, come labbiamo finora conosciuta, prima dellinvasione culturale anglosassone, risale alla fine del VIII secolo quando il clero Franco la istituì per sostituirla al capodanno nordico, ma ci vollero un bel po di secoli perchè si diffondesse in tutta la cristianità, solo nel 1475 il papa Sisto IV ( Curiosità più curiosa: Si arriva a nominare i papi solo fino a Sisto V, non cè Sisto VI e tantomeno Sisto VII, Perchè? Lo scoprirete nelle prossime puntate di Angolino ) la rese obbligatoria. Ma nella nostra cultura vi sono, nascoste nelle pieghe del tempo piccoli retaggi del mondo Celtico: sono sparse un po in tutta la penisola antiche tradizioni riguardanti il ritorno dei defunti nella loro casa una volta lanno e mangiano il cibo preparato per loro, cibo rituale, collegamento simbolico tra il mondo della vita, simboleggiato dellenergia delle pietanze ed il mondo dei morti, espresso attraverso la condizione notturna ed invernale. Se ci pensate bene, è tradizione seppellire i defunti con gli abiti migliori, lusanza viene dalla credenza che la notte dei morti essi ritornino uscendo in processione dei cimiteri e potessero fare bella figura ( Ma che c.....zo di bella figura vuoi che faccia un cadavere putrefatto tutto in ghingheri???? NdS ) . Una nota leggenda di fantasmi racconta di un fatto accaduto in quel di Bassano del Grappa, dove qualche decennio addietro, una madre vestì la sua figliula morta con dei vestiti vecchi per serbare quelli nuovi per gli altri figli. La notte fatidica si sentì bussare alla porta della casa e comparve lo spettro della piccina che si lamentava della sua misera condizione di stracciona tra i fantasmi. Ma vi ricordo che il considerare la morte un trapasso o meglio un viaggio e quindi con la necessità di accessori, non si ferma alle tradizioni nordiche, ma ha basi solide in tutta l’area che va dal Nord Africa al medio oriente fin su alla Siberia, ma avremo modo di parlarne ancora. Oggi ricorre San Quintino, martire del III secolo, si racconta che si fosse recato ad evangelizzare le Gallie, e li venne ucciso, dove ricevette il martirio prese il suo nome divenne la città francese di Saint Quintin. Lorigine del nome e tipicamente latina, nellantica Roma era usanza comune dare i nomi dellordine di nascita, si deduce pertanto che egli era il quinto figlio. Cari amici, rimanendo in tema di morti e di cimiteri, dovete sapere che: Lusanza del crisantemo è relativamente recente, infatti questi fiori si sono diffusi in Europa solo nella seconda metà dellottocento, portati dalla Cina dal capitano Blanchard. Li si è considerati fin dal loro arrivo come simboli di mestizia in quanto fioriscono ai primi giorni di Novembre, periodo tradizionalmente dedicato alle commemorazioni dei defunti, come abbiamo visto prima. Il suo nome deriva dal greco chrysòs ovvero oro e anthèmon fiore. pertanto fiore doro. Laltro vegetale che per eccellenza si accosta allidea funebre è il cipresso, cosa strana, nel mondo Romano era simbolo di fertilità, quindi di vita, vista la sua conformazione fallica, poi ricorda limmortalità, con le sue foglie sempreverdi ed il legno incorruttibile, infatti nella mitologia greca, erano fatti di cipresso lo scettro di Zeus, la clava di Ercole e le frecce di Eros. Lo si è cominciato a considerare un albero funebre ai tempi del poeta Ovidio, per un motivo più tecnico che mitologico o storico, infatti il cipresso a come caratteristica quella di avere le radici che scendono nel terreno perpendicolarmente, al negativo della chioma, e pertanto no divelgono le tombe. Che dire? La cupezza del trapasso, l’incognita primordiale si festeggiano questa notte, per ben tre giorni, io ho trovato le mie risposte alle mie domande, dopo anni di riflessione e profondo studio, quindi rimarrò con l’orecchio vigile in ascolto e cercherò di capire cosa le ombre del passato vorranno comunicarmi. Il passato, ma fateci caso, ha la radice in passo e lo troviamo in trapassato, pensateci. Un’ultima cosa oggi si ricorda santa Lucilla, il nome ci dice tutto, la piccola luce, a voi leggere il messaggio. Ciao ciao CS
Posted on: Thu, 31 Oct 2013 13:57:32 +0000

Trending Topics



ic-158218801045383">Barrages LdC : Arsenal, Schalke 04 se qualifient, Zagreb
im so irrated right now Heather and i have filled paper work ouy

Recently Viewed Topics




© 2015