Berlusconi, avendo compreso di essere alla fine della sua avventura, vuole uscire di scena con tutti i crismi riservati ai tiranni dall’ iconografia popolare. E perciò vuole fortemente la rabbia, la lotta, la tragedia, la paura. E sembra anche volere due particolari purtroppo ben noti agli italiani di una certa età, o che abbiano studiato gli anni dal 1943 al 1945 : vuole la Valtellina (ossia il ridotto dove resistere, asserragliato e protetto dai suoi fedelissimi), e credo voglia anche il suo personale Piazzale Loreto, anche se farsescamente in sedicesimo. Solo che, come almeno sembra, i suoi “fedelissimi” sono bravi solo ad interrompere nei talk show e non ad imbracciare un mitra (ancor meno ad immolarsi nel nome di Silvio), e quindi, se si dovesse arrivare alle maniere forti, usciranno da Villa San Martino dichiarando che loro, il Berluska non lo conoscevano poi così bene, e che pur avendo sempre e solo obbedito agli ordini, sono sempre stati dei sinceri democratici, e che “sono stati fraintesi”. Le cosiddette colombe, infatti, hanno gia cominciato a elencare una ridda di sottili distinguo e di eteree elucubrazioni sulle proprietà della lana di capra o di pecora, e sul sesso degli angeli. E per quanto riguarda Piazzale Loreto…. temo che, considerata anche la tarda età dellì ex-cav, il supplizio sarà quello per lui più ingrato e doloroso : quello economico. Dopo il mezzo miliardo abbondante scucito a De Benedetti, il caimano potrebbe vedersi condannato a pagare dieci volte tanto allo Stato Italiano. Chissà che non sia l’ uovo di Colombo per cominciare a ripianare il deficit ? (Flinston)
Posted on: Mon, 30 Sep 2013 08:03:38 +0000
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