Ci siamo. Manca ormai poco al debutto dei Campioni d’Italia nell’International Cup e, per la prima volta dall’arrivo nella Bay Area, la Juventus ha lasciato Palo Alto alla volta di San Francisco. Buffon e compagni sono arrivati all’AT&T Park pochi minuti prima delle 17. La seduta di allenamento è stata utile soprattutto a testare il terreno del regno dei Giants, squadra locale campione di baseball. Il training non ha sconvolto più di tanto i piani della squadra che, sin dallo sbarco in America, è stata impegnata in una doppia seduta giornaliera. Rispetto a Stanford, i bianconeri hanno trovato certamente un clima più fresco (si parla di circa 7/8 gradi di differenza tra la South Bay e San Francisco) e lo stesso sarà durante la gara, quando calerà la nebbia su tutta la città. Per i bianconeri, sotto l’occhio vigile di mister Conte (che oggi compie 44 anni), si è trattato di una seduta di circa 90 minuti, condita da un iniziale torello per i due gruppi, prima di una brevissima partitella a campo ridotto e qualche esercizio defaticante. Per chi pensava di vedere un’anteprima di Juve nello stadio di San Francisco, i piani sono in gran parte saltati. La seduta, prevista inizialmente come aperta al pubblico, è stata invece riservata solo ai media accreditati. Per i tifosi, una chance di veder autografare la maglia non è comunque mancata. Intorno alle 19, prima del rientro in albergo, alcuni giocatori, tra cui capitan Buffon, Chiellini e Bonucci, Barzagli, Pirlo, Marchisio, Isla, Asamoah, Quagliarella si son fermati per qualche foto. Almeno fino a quando Mister Conte, anche lui disponibile a firmare sciarpe e maglie, con un occhio all’orologio, ha fatto capire che era ora di andare. Da domani, infatti, torna a tutti gli effetti il calcio giocato.
Posted on: Wed, 31 Jul 2013 07:47:09 +0000
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