Il M5S già da tempo ha fatto proprio lallarme che riguarda la - TopicsExpress



          

Il M5S già da tempo ha fatto proprio lallarme che riguarda la grave situazione che interessa i castagneti italiani, in modo particolare quelli del centro sud. Dalle prime indiscrezioni emerse sulla stampa locale della provincia di Viterbo, le stime sulla produzione dellannata 2013 sono a dir poco catastrofiche: si dichiarano perdite di produzione dellordine del 90-100%. La causa è da ricercarsi nellormai decennale infestazione da cinipide che sottovalutata e mal curata soprattutto nelle zone collinari del centro-sud, ha determinato il disastro che è davanti ai nostri occhi e soprattutto sulle nostre tavole, invase ormai da castagne di origine asiatica e balcanica. Inutile ribadire che il disastro non è solo di natura ambientale ma anche economico, visto che leconomia delle aree sub-montane italiane, si fonda sulla castanicoltura che fornisce frutti eduli, come i marroni rinomati in tutto il mondo, e legname di pregio. Vittime di questa devastazione, sono gli agricoltori e le loro famiglie che svolgono lattività prevalente di conduttori di castagneti, che con questa annata e quella del 2012, vedono gravemente compromesso il proprio futuro e la loro tradizione. Per questo il M5S ha presentato in Commissione Agricoltura della Camera, una proposta di legge scritta a due mani con i cittadini agricoltori, in quello che è lo spirito del nostro movimento. Tra le principali misure da noi proposte cè quella di bloccare ogni trattamento chimico sulla chioma dei castagneti che in tutti questi anni si sono rivelati inutili e deleteri per lecosistema e pericolosi per la salute delle persone, favorendo solo la lotta biologica con lintroduzione di insetti antagonisti. Questa buona pratica non deve essere limitata ad una sola annata, ma ripetuta almeno nel corso di un quinquennio, come riportano in eminenti studi scientifici ed esperienze condotte con successo, in alcune aree castanicole del nord Italia. Bisogna però essere chiari con tutti i cittadini delle aree coinvolte: riportare i castagneti alla situazione pre-infestazione è un processo lungo che richiede unattenta pianificazione territoriale che oltre al divieto assoluto di trattamenti chimici che potrebbero arrestare la popolazione dellantagonista, deve necessariamente prevedere interventi miranti alla rinaturalizzazione dei castagneti. Durante questo periodo di recupero, la nostra proposta di legge, prevede delle misure di sostegno al reddito dei castanicoltori che intraprendano la lotta biologica e si facciano promotori di processi virtuosi di rinaturalizzazione. Infine, il M5S, nella consapevolezza che occorra agire con urgenza, si auspica una rapida genesi della norma e per questo si fa promotore della discussione e approvazione del testo in sede legislativa. I veri castanicoltori che sono anche i custodi di una delle principali peculiarità paesaggistiche italiane, non possono più aspettare. qui la nostra proposta di legge
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 22:41:37 +0000

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