Il Tirreno del 15-07-2013 Senza docenti di sostegno per gli - TopicsExpress



          

Il Tirreno del 15-07-2013 Senza docenti di sostegno per gli studenti disabili PISTOIA. Sarà emergenza disabilità nelle scuole della provincia di Pistoia per il prossimo anno scolastico 2013/2014. Gli studenti disabili saranno infatti ben 70 nella scuola dell’infanzia (erano 65 nell’anno scolastico precedente 2012/2013), 382 per la scuola primaria (341 nel 2012/2013), 326 in quella secondaria di Primo grado (in precedenza 299), 469 nella secondaria superiore (già 458)della provincia. Questi numeri si riferiscono al 21 giugno scorso, ma già risultano in aumento. Complessivamente 1247 studenti disabili, dei quali 388 con gravità segnalata - ovvero i casi più gravi secondo l’articolo 3 comma 3 della legge 104/92 -, 90 in più rispetto ai 1167 del 2012/2013. Dati significativi nel segno dell’inclusione, la situazione è però delicata visto che risorse e strutture rimangono sostanzialmente immutate rispetto all’anno precedente. Saranno infatti solo 519 in totale le cattedre di sostegno per ogni ordine e grado di istituto nell a provincia, vale a dire il numero di insegnanti che seguiranno gli studenti con disabilità, tre soli in più rispetto ai 516 del 2012/2013. Da considerare, inoltre, che rispetto alle forme di disabilità riconosciute dalla legge nazionale n. 104 del 1992, oggi la disabilità viene riconosciuta ai fini scolastici mediante certificazione per lo più per i casi più gravi. Oltre ai numeri già alti relativi ai casi più seri, quindi, vi potrebbero essere tra gli studenti forme di disabilità non riconosciute per i servizi aggiuntivi di cui invece necessiterebbero. Numeri che rendono Pistoia la terza provincia a livello regionale per i casi di disabilità nelle scuole, dopo Firenze (la prima) e poi Lucca, considerando però la maggiore estensione territoriale di queste due province e che Firenze detiene il doppio di cattedre rispetto a Pistoia. Per i casi certificati dalla legge 104 sono previsti dei Piani educativi individualizzati (Pei), mentre per tutti i disagi che ne rimangono esc lusi, anche di tipo socio-economico e classificati come Bisogni educativi speciali (Bes), vengono predisposti dai consigli di classe dei Piani didattici personalizzati (Pdp), ad esempio per gli studenti stranieri al primo arrivo in Italia e privi di alfabetizzazione italiana, come stabilito da una circolare ministeriale del 27 dicembre 2012 e come già avviene per i bambini dislessici dal 2010. Per legge gli studenti stranieri devono essere inseriti nel circuito scolastico in una classe non più di un anno prima o non più di un di anno dopo rispetto alla loro età anagrafica, in base al livello di istruzione e di alfabetizzazione posseduta. Il Provveditorato agli studi di Pistoia ha pertanto predisposto una commissione di lavoro, composta da dirigenti scolastici ed insegnanti di ogni ordine e grado, per seguire i Bes in forma coordinata, mentre a marzo scorso è stata organizzata una conferenza di servizi con i dirigenti degli istituti per analizzare le novità apportate dalle ultim e circolari ministeriali ed il quadro della situazione attuale. Da circa due anni sono inoltre fermi i corsi di formazione per i docenti di sostegno agli studenti disabili, mentre ci si avvale di bandi predisposti in rete tra vari soggetti competenti, ad esempio Comune e Provincia di Pistoia o la Regione, per finanziare progetti presentati dagli istituti pistoiesi relativamente alle attrezzature tecniche utilizzate. di Leonardo Soldati
Posted on: Mon, 15 Jul 2013 17:22:36 +0000

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