LEMERGENZA AMBIENTALE Terra dei Fuochi, il ministro - TopicsExpress



          

LEMERGENZA AMBIENTALE Terra dei Fuochi, il ministro Orlando: «Martedì decreto in Cdm» Il dl sarà presentato anche dal ministro dellAgricoltura Nunzia De Girolamo NAPOLI - Approderà martedì prossimo in Consiglio dei ministri il decreto per la Terra dei Fuochi. Lo ha confermato il ministro dellAmbiente, Andrea Orlando, al suo arrivo a Napoli. «Faremo questo passo martedì», ha detto Orlando a margine di una campagna contro labbandono dei pneumatici fuori uso. Il dl sarà presentato da Orlando e dal ministro dellAgricoltura Nunzia De Girolamo. I FONDI STRUTTURALI - Utilizzare i fondi strutturali non impiegati in questi anni per mettere in atto bonifiche nella Terra dei Fuochi. È anche su questo che sta lavorando il ministero dellAmbiente. «Stiamo lavorando su un atto amministrativo che forse dovrà avere riferimento in una norma, ma non è ancora stato definito questo punto, per sbloccare le risorse necessarie allattività di bonifica - ha spiegato il ministro Andrea Orlando - utilizzando i fondi strutturali che ancora non sono stati utilizzati nel corso di questi anni». MAPPATURA RAPIDA - La mappatura della Terra dei Fuochi «deve essere rapidissima» perché «sarebbe un errore tragico far passare il messaggio che tutti i prodotti della Campania sono contaminati», ha aggiunto Orlando che ha ribadito che la percentuale dei terreni contaminati è minoritaria rispetto a quelli non contaminati. Se, però, passa il messaggio che tutto ciò che viene prodotto in Campania non è sano, si raggiungerà tuttaltro obiettivo. Vale a dire: «I terreni continueranno a restare nelle mani della criminalità organizzata che così avrà la strada spianata». RIFORMA DEI REATI AMBIENTALI - «Entro fine anno dovremmo avere un altro strumento, lipotesi di riforma complessiva dei reati ambientali», ha spiegato Orlando. «Senza nessun elemento propagandistico - ha aggiunto - rispetto a un fenomeno che dura da decenni, se riusciamo a portare a casa tutte queste misure, quelle già varate e quelle prossime, credo che la risposta sia soddisfacente». Certo, ha sottolineato Orlando, «per risanare i danni provocati saranno necessari molti anni ma penso si possa parlare di reazione efficace delle istituzioni per un fenomeno non solo trascurato ma neanche raccontato». A ROMA ANCHE DON PATRICIELLO - Andrà anche lui al Consiglio dei ministri dove approderà il decreto legge sulla Terra dei Fuochi. E, in merito, don Maurizio Patriciello, che da anni contro i roghi tossici porta avanti una dura battaglia, si dice «speranzoso». Non solo. Condivide, in pieno il previsto inasprimento delle pene »perchè se va in carcere una persona che ne ammazza unaltra, figuriamoci se non ci deve andare chi sta ammazzando una intera generazione«. »Speravo si facesse a Caivano, ma dovunque si farà questo benedetto Cdm mi aspetto che qualcosa inizi a muoversi - ha detto a margine di una iniziativa con il ministro dellAmbiente, Andrea Orlando - perchè fino ad oggi cè stato poco riscontro da parte della politica«. »Senza inasprimento delle pene giriamo a vuoto - ha aggiunto - Ridicolo che una persona che viene trovata in flagrante a sversare veleni poi debba pagare solo una contravvenzione. Cè bisogno di rivedere questo problema dal punto di vista giuridico, bisogna prevedere il carcere, altrochè«. Necessaria, poi, nonchè immediata deve essere la mappatura dei territori: »i contadini sono allo stremo, stanno pagando un prezzo altissimo perchè i loro prodotti non li vuole nessuno e cè molto sciacallaggio, vale a dire i prodotti li comprano lo stesso ma li pagano pochissimo. Dobbiamo sapere quali sono i terreni inquinati e quali non lo sono. Ci aspettiamo molto da questo Cdm«.
Posted on: Sun, 01 Dec 2013 14:11:42 +0000

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