La Cina prepara la svolta per favorire la libertà economica Si - TopicsExpress



          

La Cina prepara la svolta per favorire la libertà economica Si è aperto a Pechino il 3º Plenum del Partito comunista, chiamato a prendere decisioni di portata storica per la liberalizzazione delleconomia. Tra le riforme possibili, convertibilità del renminbi e ristrutturazione delle aziende di Stato. Rita Fatiguso 10 NOVEMBRE 2013 Il Sole 24 Ore PECHINO. Dal nostro corrispondente I dati dellUfficio nazionale di statistica hanno, di fatto, ricordato al Terzo Plenum del Partito comunista alcune priorità in agenda del conclave laico che fino a martedì prossimo, nel chiuso delle stanze dellhotel Jingxi, deve tracciare la strada per le riforme della Cina del prossimo decennio. Se di economia stanno disquisendo i 376 componenti dellassise, ebbene, in un sabato non qualunque, come è noto, la Cina ha preso atto del fatto che lattività delle costruzioni è scesa dello 0,8% nei primi dieci mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012. Laccesso difficile alla casa di proprietà per le famiglie cinesi è diventato un tema cruciale, il calo del volumi significa carenza di abitazioni il che rischia di innescare nuove tensioni, specie se si considera che i prezzi degli immobili sono schizzati ai massimi. La regina del boom, Shanghai, ha appena varato misure pesanti per frenare gli acquisti speculativi di altre case oltre la prima. Una decisione che potrebbe preludere a strategie nazionali su questa stessa falsariga. Si tratta proprio di uno dei filoni sui quali il Terzo Plenum deve dare una risposta, dato che ieri si è rifatto vivo anche un altro spauracchio: linflazione, che ha rialzato la testa, e proprio non ci voleva, nel giorno del debutto del Plenum. Lindice dei prezzi al consumo - sempre secondo quanto dichiarato dallIstituto nazionale, è salito del 3,2% rispetto allanno scorso, i prezzi alla produzione sono calati dell1,5% rispetto allanno precedente. La proiezione media di un panel di 40 analisti era stata di un calo del 1,4%, dopo un calo dell1,3 del mese precedente. Se il costo della vita continua a salire le decisioni diventano più difficili da prendere, ma è stata la Banca Centrale cinese a confermare già in settimana che i prezzi al consumo cresceranno con leffetto di influenzare le aspettative di inflazione. Cè però che le vendite al dettaglio in Cina sono aumentate a +13,3 % sullanno e dell1,19 % sul mese. I consumi interni sono unaltra potente leva di ripresa per leconomia di Pechino. La riunione, rigorosamente a porte chiuse, non lascerà trapelare nulla. I quattro giorni serviranno ad impostare un programma di riforme per i prossimi dieci anni sulla falsariga tracciata da un rapporto, il Piano 383, messo a punto per volere dello stesso presidente Xi Jinping da un think thank dello State Council. Al termine del Plenum, tuttavia, lagenzia Nuova Cina rilascerà una lunga dichiarazione finale, mentre lapertura dellassise è stata annunciata in mattinata dal canale Cctv in lingua inglese. Pechino ha rafforzato la sicurezza in fase di preparazione dellincontro, anche a seguito dellincidente di Piazza Tiananmen, la macchina che si è lanciata contro lingresso della Città Proibita sembra per un atto terroristico di separatisti uiguri, ma anche per le esplosioni nello Shanxi, vicino alla sede provinciale del partito comunista. Lincontro, ufficialmente conosciuto come il Terzo Plenum del 18esimo Comitato Centrale è più importante dei primi due in cui già gli eletti per un mandato di cinque anni lanno scorso si sono già riuniti. I primi due incontri sono in gran parte dedicati a questioni relative a questioni interne. Il Terzo plenum, invece, è diventato il momento scelto dalla nuova leadership di Pechino per mettere a fuoco obiettivi politici e in questo caso la strada per le riforme. In passato gli snodi cruciali del Paese si sono verificati durante i Plenum, così nel 1978 quando Deng Xiaoping ha avviato riforme storiche per aprire leconomia al mercato, poi il Plenum nel 1993 che ha approvato il dogma delleconomia socialista di mercato e aperto la strada a riforme radicali come quella di cui è stato artefice il premier Zhu Rongji, propedeutico allingresso nella Wto. Quello di Hu Jintao e Wen Jiabao che lanno scorso hanno chiuso il loro mandato, non ha prodotto riforme memorabili, anzi, il pacchetto di stimolo da 4mila miliardi, una pioggia di yuan, ha creato un buco di 10mila miliardi nelleconomia locale che sta rendendo più difficile lopera riformatrice dei nuovi, Xi JInping e Li Keqiang. Non sarà facile trovare punti di incontro condivisi, la leadership attuale è frutto di una mediazione complessa.
Posted on: Sun, 10 Nov 2013 12:15:53 +0000

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