La misura del tempo: distribuzione di segnali campione Una - TopicsExpress



          

La misura del tempo: distribuzione di segnali campione Una riduzione sensibile nellerrore di definizione sia della scala sia dellunità di tempo si può avere dal confronto di scale di tempo di differente origine; per questo motivo, oltre che per scopi pratici, molte stazioni radiofoniche emettono segnali radio a frequenze particolari, controllate dai rispettivi orologi e secondo una scala di TU detto coordinato (TUC). I primi segnali a questo scopo furono emessi in Francia nel 1910. I segnali trasmessi possono essere manipolati per modulazione di ampiezza di unonda portante (consistono quindi in battimenti) oppure possono venire modulati in frequenza, ogni segnale essendo costituito da n cicli alla frequenza n∤200 Hz (in pratica 5 cicli a 1000 Hz). Sono molto usati i segnali emessi dalle stazioni della rete per la navigazione basata sul sistema LORAN-C, che emettono impulsi alla frequenza di 100 kHz, stabilizzati in frequenza e in fase. Al contrario del LORAN-C, che si è completamente ammodernato, il sistema OMEGA, il primo di radionavigazione del mondo che ha trasmesso segnali di frequenza per più di 26 anni, è stato invece completamente dismesso il 30 settembre 1997, alle 03:00 di TU. Con gli sviluppi delle scienze spaziali, alle diverse centinaia di stazioni di terra che forniscono servizi di frequenza campione si sono infatti affiancate le emittenti basate su satelliti artificiali. I satelliti effettuano la distribuzione di segnali di tempo campione forniti dai laboratori metrologici autorizzati ed effettuano il confronto tra gli orologi campione dei diversi laboratori in tutto il mondo. Sono utilizzati sia satelliti per la navigazione sia satelliti per telecomunicazioni. Il primo sistema globale utilizzato a questo scopo è stato il sistema statunitense di 5-8 satelliti polari TRANSIT. In attesa dello straordinario sistema satellitare europeo Galileo, le migliori prestazioni sono fornite dal sistema satellitare statunitense Global Positioning System (GPS) basato su 24 satelliti su orbite circolari, dei quali almeno 4 sono sempre in vista dellutilizzatore del servizio. La differenza tra la misura di un orologio a bordo del satellite e quella di un orologio a terra può essere determinata con errori anche dellordine di appena qualche nanosecondo. Grazie ai satelliti, il confronto tra orologi posti in continenti diversi può essere fatto con la precisione di circa 0,3 nanosecondi.
Posted on: Thu, 17 Oct 2013 00:04:50 +0000

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