Molte volte il Signore permette che rimanga qualcosa nella nostra vita per evitare qualcosa di peggio. Esodo 23: 29-30: «Io non li scaccerò dal tuo cospetto in un anno; ché talora il paese non divenga deserto, e che le fiere della campagna non moltiplichino contro a te. Io li scaccerò dal tuo cospetto a poco a poco, finché tu sii cresciuto, e abbi presa la possessione del paese». Se il popolo volesse prestare maggiore attenzione a questi versi, sarebbe più prudente e meno scandalizzato. Alcuni nemici rimarranno nel paese. «…ché talora il paese non divenga deserto…». Perché ci sono tanti fallimenti nelle chiese? I santi spuntano come funghi… non crederlo! Essi elogiano se stessi e giudicano gli altri; ma qual è il peccato maggiore? È l’orgoglio… l’orgoglio religioso. Pensate che l’umiltà entri facilmente nelle nostre vite? Non vi ingannate, perché la vera umiltà viene dall’afflizione. Il Signore tollera molte cose perché troppa correzione distrugge, e perché trattiene Satana dall’entrare con un peccato peggiore. Perciò, c’è sempre qualcosa nei Cristiani che il Signore ignora per un tempo, perché Egli lavora lentamente; ma solo per un tempo. Non si progredisce facendo salti. Esodo: 20: 25-26: «E se pur tu mi fai un altar di pietre, non fabbricarlo di pietre conce a scarpello; quando tu vi avrai fatto passar lo scarpello sopra, tu l’avrai contaminate. E non salir per gradi al mio altare; acciocché non si scuopra la tua nudità sopra esso». Comincia oggi, ma comincia lentamente, perché noi abbiamo bisogno di grazia ad ogni passo. Quando il progresso è lento e continuo, si va lontano.
Posted on: Sat, 05 Oct 2013 22:57:49 +0000
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