Nel novembre del 1892 apparve ne «Il pensiero russo» La corsia - TopicsExpress



          

Nel novembre del 1892 apparve ne «Il pensiero russo» La corsia n. 6 (Палата n. 6, tradotto anche in Il reparto n. 6), uno dei racconti migliori, più impressionanti e controversi di ANTON CECHOV. DI COSA PARLA: Nel reparto psichiatrico, dove il guardiano Nikita abitualmente picchia selvaggiamente i malati, il dottor Ragin, disgustato ma incapace di reagire, ha frequenti colloqui con uno dei ricoverati, Ivan Gromov: a lui confida il proprio convincimento che poiché le prigioni e i manicomi esistono, «bisogna pure che qualcuno vi stia dentro». Non ha importanza chi sia il detenuto o il ricoverato: può essere chiunque: «se vi si dirà che siete un pazzo o un criminale, se insomma dun tratto la gente rivolgerà su di voi la sua attenzione, sappiate che siete caduto in un cerchio magico dal quale non uscirete più. Cercherete di uscirne e vi perderete sempre di più». Così avviene allo stesso medico... Il racconto suscitò profonda impressione: il pittore Repin scrisse allo stesso Čechov che era «perfino incomprensibile come da un racconto così semplice, non complicato, addirittura povero di contenuto, esca alla fine unidea dellumanità irrepugnabile, profonda e colossale! Come valutare una cosa così magnifica?». Leggendo il racconto, Lenin disse di essere rimasto «addirittura raccapricciato; non sono potuto restare nella mia stanza; mi sono alzato e sono uscito. Avevo proprio la sensazione di essere chiuso nel reparto n. 6». Lo scrittore Nikolaj Leskov si disse convinto che quel manicomio rappresentasse la stessa Russia: «Čechov stesso non pensava quel che scriveva (me lo disse lui stesso) e intanto è proprio così. Il reparto n. 6 è la Russia!». A mio modesto parere uno dei racconti più impressionanti di Anton Cechov.
Posted on: Mon, 21 Oct 2013 09:39:43 +0000

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