PEPPE PAGANO: IL Consorzio di cooperative sociali “Nuova - TopicsExpress



          

PEPPE PAGANO: IL Consorzio di cooperative sociali “Nuova Cooperazione Organizzata”, a nome di tutte le realtà del Terzo Settore della Provincia di Caserta, esprime tutta la sua vicinanza alle cooperative e alle associazioni che operano sul territorio del Comune di Napoli per lo scempio e il disinteresse che le istituzioni stanno dimostrando nel seppellire quel poco di speranza che ancora c’è nel mondo della società civile organizzata, visto da tutti, ormai, come il vero “antidoto” all’economia criminale e baluardo della riappropriazione del nostro territorio. Affermiamo con sdegno, rabbia e delusione che occorre dire “basta alle macchiette o ai discorsi di circostanza”. La politica deve assolutamente leggere la drammaticità del momento storico che le famiglie, i minori, gli anziani, le persone con disabilità del nostro territorio stanno vivendo; queste persone non possono essere lasciate sole, senza speranza e senza paracadute. Non riconoscere al mondo dell’associazionismo e della cooperazione il ruolo che ha svolto e continua a svolgere per la nostra comunità, come oggi accade nel comune di Napoli, nelle altre province e nella stessa Regione Campania; significa far lievitare in modo sproporzionato gli arretrati che le organizzazioni vantano nei confronti degli enti pubblici; significa far chiudere queste realtà addirittura per eccesso di credito. Ormai sembra chiaro perché tutto questo sta accadendo. Volutamente e scientemente si vuole distruggere il mondo della socialità, delle relazioni, della speranza in una Regione considerata da tutti “morta”, è chiaro che le priorità sono altre. Quando per la politica la priorità diventa il salvataggio delle banche e ci si dimentica delle persone, la cultura della “morte” prende il sopravvento. La politica e la burocrazia dei nostri territori spesso rappresenta, purtroppo, appieno quello che la camorra ha seminato sul nostro territorio “individualismo e distruzione”, ma dal profondo del cuore vi gridiamo con le parole di Pablo Neruda: “Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera”.
Posted on: Sat, 15 Jun 2013 04:36:03 +0000

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