Presidio Colle San Zeno contro la strage dei migratori: domenica - TopicsExpress



          

Presidio Colle San Zeno contro la strage dei migratori: domenica 13 e 20 ottobre Amici degli ospiti · Creato da Brescia Lega Abolizione Caccia Domenica 13 e 20 ottobre alle ore 08.00 (al sorgere del sole iniziano gli spari) si terrà un presidio al valico di Colle san Zeno che per legge dovrebbe essere vietato alla caccia, per la mattanza di centinaia di migratori; chi è andato qualche volta durante le domeniche di caccia sa bene che questo passo è un mattatoio a cielo aperto, a chi non lo conosce invitiamo a venire per accertare di persona. Il video degli anni scorsi: youtube/watch?v=iVWMixVNf04 Contatto: 335 6697157 oppure 338 4000780 Come arrivare a Colle San Zeno: Autostrada MI-VE Uscita Ospitaletto seguire verso Pisogne SS510. Poco prima della fine del paese cè la deviazione che sale fino a Colle San Zeno. Da Pisogne a Colle San Zeno almeno una buona mezzora di salita. Il tragitto su GoogleMaps Si può arrivare anche dalla Val Trompia, dopo Tavernole sul Mella, dirigersi verso Pezzaze e da lì salire verso Colle San Zeno. PUNTI DI RITROVO: - ore 6.45 uscita OSPITALETTO sullautostrada A4 Mi-Ve (avvisare info[at]abolizionecaccia[dot]it se bisogna attendere delle macchine) - ore 8.00 COLLE SAN ZENO. esiste una direttiva europea che vieta di uccidere gli uccelli durante la migrazione, quindi credo che la meglio cosa, ovviamente oltre a protestare, sia fare ricorso al TAR e denunciare Mi piace · · Segui post · 9 ottobre alle ore 10.53 A 7 persone piace questo elemento. Visualizza un altro commento Brescia Lega Abolizione Caccia Oltre alla Direttiva Europea (ci sono già le procedure dinfrazione), la normativa statale prevede testualmente: La caccia è vietata su tutti i valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell’avifauna, per una distanza di mille metri dagli stessi. Varie sentenze nel corso degli anni ci hanno dato ragione. Su molti valichi montani soggetti a transito migratorio in Lombardia si caccia infatti ancora nonostante la Provincia, delegata a individuare e proteggere la zona di valico, ha invece artificiosamente spostato i confini della zona interdetta per favorire i cacciatori spara-tutto. Il vero scandalo è che questo massacro è completamente illegale, ma viene legalizzato forzosamente ogni anno dalla Regione Lombardia. Per questo protestiamo. Questa battaglia legale la LAC la porta avanti da più di 10 anni. 9 ottobre alle ore 19.46 · Mi piace · 6 Alessandro Torlai penso che sia la provincia di brescia ad autorizzare questa caccia con il consenso della regione, ovvio, organizzare un presidio li, cioè alla provincia come ho fatto a marzo e aprile nella provincia di siena e a luglio a prato, con risultati positivi. se volete ne possiamo parlare cosi organizziamo insieme. 9 ottobre alle ore 23.40 · Mi piace · 3
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 10:03:24 +0000

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