Gianluca Basile è ufficialmente un giocatore dell’Orlandina. Dopo una notte di trattative, condotte al tavolo del ristorante “L’Artista” dal presidente Enzo Sindoni e alla presenza di Maurizio Balducci, procuratore del giocatore, ieri mattina la guardia di Ruvo di Puglia, ma con residenza in Lombardia, ha sottoscritto un contratto biennale fino al 30 giugno 2015 e sarà proprio a Capo d’Orlando, come il suo vecchio compagno Pozzecco che adesso ritrova come allenatore, a chiudere, presumibilmente, la sua fantastica carriera che lo ha visto indossare le maglie di Reggio Emilia, Fortitudo Bologna, Barcellona (Liga spagnola), Cantù e Milano, oltre a quella della nazionale, vincendo due titoli nazionali, diverse coppe, un oro ed un bronzo europei ed un argento olimpico. Sala stampa “Daniele Di Noto” del “Pala Fantozzi” stracolma ieri pomeriggio per la annunciata conferenza stampa: all’arrivo con il presidente Sindoni, “Baso” era visibilmente emozionato, quasi non avendo il coraggio di guardare negli occhi i tifosi che lo hanno salutato, alzandosi in piedi come se fosse una celebrata star ed accogliendolo con un lungo applauso. “L’accordo è adesso ufficiale: Gianluca Basile sarà un atleta dell’Orlandina per le prossime due stagioni – ha subito annunciato il grande artefice di questa operazione, il presidente Enzo Sindoni –, a meno che lui non abbia voglia di giocarne solo due qui. Non credo ci sia molto da dire su questa giornata ma io voglio dedicarla a chi c’era, dei presenti, qui nel novembre 2008”. Lacrime di commozione sul volto del “patron”, bloccato da un lunghissimo applauso: proprio in quel novembre di cinque anni fa, Sindoni promise il rilancio dell’Orlandina, cancellata dalla serie A due mesi prima e, oltre alla riconquistata Legadue l’anno scorso, il regalo di Basile ne è una ulteriore testimonianza. “Sono presidente di questa società da diciotto anni – ha continuato Sindoni - e per ben sette volte ho cominciato la stagione dicendo che dovevamo vincere il campionato e così è stato. Quest’anno avevamo iniziato sognando i playoff, adesso possiamo dire che vogliamo arrivare nella parte alta della classifica e dire la nostra dopo la stagione regolare. Nella stagione di Soragna, Basile e Nicevic, abbiamo fatto anche scelte mirate al futuro, come può essere per il giovane Laquintana. Questo perché non vogliamo fermarci all’esito di questa singola annata e siamo già proiettati più in là”. Poi il prossimo appuntamento fissato per sabato sera, alle ore 22, in piazza Matteotti per la presentazione della squadra:”Vi aspetto numerosi ed entusiasti come sempre”, ha concluso Sindoni. Il microfono è poi passato a Gianmarco Pozzecco per la risposta, senza domanda, più veloce della storia:”Grazie “Baso”, grazie Soragna, grazie Enzo, solo questo”. Di poche parole Basile:”Sono io che voglio dire grazie al coach – sono state le prime parole in biancazzurro del cecchino di Ruvo di Puglia -, lui mi ha voluto qui in quello che è il suo primo anno “serio” (e ride guardando Pozzecco che gli lancia un’occhiataccia ndc). Ha pensato a me quando molti dicono che sono finito, questo mi può solo fare piacere. L’Orlandina è la prima squadra che mi ha cercato, ha avuto pazienza e ha capito le mie esigenze. Quando c’era da scegliere tra varie opzioni, io mi sono fidato del “Poz”.La gente forse penserà che sono scemo a fidarmi di lui (e ridono di nuovo i due ex compagni in azzurro e con la F ndc), ma io lo conosco da tanto tempo e so la conoscenza che ha lui della pallacanestro. So che può far bene. Inizia oggi una lunga avventura, speriamo che fra qualche mese ci toglieremo delle soddisfazioni. Sono stato qui giovedì scorso e mi sono trovato molto bene a Capo d’Orlando, credo proprio di avere fatto la scelta giusta”. Abbraccio collettivo dei tifosi al termine, prime foto, poi, senza attendere oltre e da grande professionista, Basile si è rapidamente cambiato ed ha iniziato l’allenamento pomeridiano con i nuovi compagni venendo accolto, all’ingresso sul parquet, da un nuovo applauso dei tantissimi sportivi presenti malgrado il caldo. Per il “Baso” inizia una nuova avventura, forse quella più rischiosa ma senza dubbio affascinante. Giuseppe Lazzaro - La Gazzetta del Sud
Posted on: Thu, 29 Aug 2013 09:29:15 +0000
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