Alla mia prima figlia ero appena laureata e quindi senza lavoro e per lo Stato non avevo il diritto ad avere lasilo nido, quindi sono cresciuta con mia figlia, al secondo figlio avevano appena chiuso il centro per le famiglie dove lavoravo e quindi avevo tanto tempo per stare con il mio piccolo, al terzo figlio fortunatamente lavoravo, ero allapice del mio salto professionale modello donna impegnata in carriera. A questo punto ho capito quanto ero stata fotunata con i primi due figli ad essere stata disoccupata, ho capito che mi dovevo fermare ora che potevo pocedere, ho assaporato a quel punto quanto era meraviglioso dire dei NO anche a prospettive lavorative importanti e fermarsi, stare ore a guardare gli occhi del tuo bimbo mentre lo allatti, mentre giochi con lui, mentre lo coccoli, attimi eterni che poi non tornano più. Questo purtroppo non è un paese per le mamme, dove conciliare famiglia e lavoro è unimpresa titanica. Ce la si può fare se ogni tanto rallentiamo i nostri ritmi e ce ne freghiamo di quelli che oggi sono i dictat culturali imposti a noi donne, altre violenze... i nostri piccoli hanno bisogno di noi
Posted on: Thu, 17 Oct 2013 18:49:50 +0000
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