Non abbiamo tutti lo stesso grado di concentrazione. Ne lo stesso grado di apprendimento. Non abbiamo la stessa sensibilità, la stessa capacità di ascolto. Non abbiamo gli stessi procedimenti di metabolizzazione del dolore. Poi ci sono quelli col pollice verde... quelli che fanno sogni premonitori... quelli che non sentono il dolore fisico... quelli che fanno 100 metri in 8 secondi... Ognuno di noi è a un certo livello in qualcosa e a unaltro livello in qualcosaltro. Le incomprensioni e a volte anche i problemi tra le persone nascono sempre dal non accettare nellaltro un basso livello in un certo campo della vita. Perchè ti distrai mentre parlo?; perchè non parli mentre guidi?; perchè ti dimentichi le ricorrenze?; perchè hai preso un impegno e non lo porti a termine?; perchè non piangi quando muore qualcuno?; perchè cambi sempre lavoro?; perchè per esporre la tua opinione gridi?; perchè dici di amarmi e poi non mi cerchi mai?.. ecc..ecc.. Ho assistito a vere e proprie tragedie familiari.. crisi aziendali.. distruzioni di matrimoni.. crolli finanziari.. tutti causati dalla NON ACCETTAZIONE di un limite. Si spera sempre di riuscire a cambiare un livello, di portare qualcuno al nostro livello di attenzione/concentrazione/semplificazione/amore/sensibilità/puntualità/decisionalità, la più grave FOLLIA EGOISTICA di cui siamo capaci. La soluzione non cè, oppure cè e ci arriviamo per sbaglio da soli: si comprende il livello dellaltro, e si accetta. Non dimenticandoci che un basso livello in un campo della vita corrisponde sempre a un livello altissimo in un altro campo. Non giudichiamo dal limite: piuttosto giudichiamo il prossimo dal campo in cui eccelle. E smettiamola di rimproverare o rinfacciare: anche noi abbiamo un livello 3.. da qualche parte.. - La Signora del Lago
Posted on: Sun, 20 Oct 2013 23:57:59 +0000
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