Su Mondonapoli ho spiegato perché Rocchi non ha sbagliato nulla ieri sera Il calcio è il gioco più bello del mondo perché di base è quello più semplice di tutti. In barba a tutte le moviole e alle chiacchiere da Bar dello Sport, è retto da 17 regole scritte, e da una che si tramanda per tradizione orale. Il resto sono chiacchiere. Il problema è in quella 18esima regola, quella non scritta, che in tutto il mondo è quella del buon senso. In tutto il mondo, tranne che in Italia. Da noi la tradizione orale, tramandata di fischietto in fischietto, lha cambiata. Purtroppo sono cose che capitano. La differenza è però sostanziale. In Italia la diciottesima regola recita: in caso di dubbi dare sempre ragione alla Juve. Rocchi dopo essersela vista brutta con la Procura di Napoli per Calciopoli non ha nessuna intenzione di venire almeno a questa regola, e lha applicata alla lettera. Nessuna decisione sua è stata clamorosamente sbagliata. Solo che nei casi dubbi ha sempre applicata la 18esima regola. Il fuorigioco di Llorente era oggettivamente complesso da vedere, pare fosse solo di 21 centimetri: nel dubbio è stata applicata la 18esima regola; il blocco di Bonucci di Higuain in area era border line, nel dubbio… E così pure la trattenuta della maglia sempre di Higuain in area da parte di Ogbonna era molto dubbia, per cui... Ed anche in situazioni apparentemente ininfluenti è andata così: Pirlo trattiene Higuain, cè la regola del vantaggio per il Napoli, che perde palla. Rocchi nel dubbio non ha ammonito Pirlo, ma Hamsik che protestava. Ma quando Vidal ha fatto una entrata assassina su Armero, senza per fortuna colpirlo, nel dubbio che il Napoli potesse partire in contropiede Rocchi ha fermato il gioco ed ha ammonito Vidal. Nessuna di queste situazione è tale in se da creare scandalo, ma è la somma che fa il totale. E poi ancora questa storia dei centimetri. Sono passati trenta anni dal gol di Turone regolare che fu annullato per questione di centimetri; ed erano tanti i centimetri oltre la linea bianca quando Buffon ricacciò dietro il tiro di Muntari. A Catania lo scorso anno per pochi centimetri fu annullato un gol regolare dei padroni di casa, e convalidato un gol irregolare dei bianconeri. Tutto ciò ci porta ad unaltra considerazione. Esiste un diverso sistema metrico centesimale di cui sono custodi i padroni dei fischietti. Un qualcosa che noi mortali ignoriamo, ma il solo fatto che noi li ignoriamo non significa affatto che non esiste. Cè, prima o poi lo sapremo anche noi. Per di più secondo insigni giuristi la famosa 18esima regola di cui sopra oggi è parte integrante del Regolamento del Giuoco del Calcio. Come sanno anche gli studenti del primo anno di Giurisprudenza in Italia la consuetudine è fonte normativa, al pari della legge ordinaria, anche se di un grado inferiore, in quanto la consuetudine non può essere contro la legge stessa. Seguite il passaggio, è un po complicato. Nel diritto positivo è tutto permesso tranne ciò che è espressamente vietato. Ora poiché non cè nessuna legge che esplicitamente proibisce nel dubbio di dare ragione alla Juve, la consuetudine fa sì che adesso sia essa stessa legge: ossia nel dubbio un arbitro è obbligato a dare ragione alla Juve. Rocchi ha solo applicato il regolamento.
Posted on: Mon, 11 Nov 2013 09:58:38 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015