A proposito di omofobia..Una mia lettera inviata a Mara Carfagna - TopicsExpress



          

A proposito di omofobia..Una mia lettera inviata a Mara Carfagna un po’ di tempo fa…. MARANO, 0311/2010 GENT.MA MINISTRO DELLE PARI OPPORTUNITA’ ON. MARA CARFAGNA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DEI DIRITTI E DELLE PARI OPPORTUNITA’ LARGO CHIGI 19- ROMA UFFICIO STAMPA Oggetto:Indignazione per le discriminazioni sessuali del Premier Gent.ma Dott.ssa Carfagna chi le scrive è da sempre impegnata sui temi contro tutte le forme di violenze sulle donne ed ogni forma di discriminazione, ed ha per questo motivo aderito alla settimana contro la violenza organizzata nelle scuole nel mese di ottobre. Come lei ha piu’ volte ribadito quest’anno la settimana contro la violenza era volta a diffondere messaggi nelle scuole contro le violenze e discriminazioni di ogni tipo: di genere, di razza di religione………Ebbene signora Ministro Le vorrei fare a questo punto alcune osservazioni. Ieri il Presidente del Consiglio ancora una volta ha legittimato una cultura volgare sessista ed omofoba. Signor Ministro il Presidente ha legittimato le discriminazioni sessuali. Per usare una frase a lei molto cara :”mi consenta” adesso è a Lei e solo a Lei che rivolgo il mio appello. Non può dire che quella del presidente era una mera battuta, si indigni pubblicamente insieme a quanti ne fanno del rispetto dell’art. 3 una ragione di vita: TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIRITTI E PARI DIGNITA’ SOCIALE SENZA DISTINZIONI, DI RAZZA, DI SESSO E DI RELIGIONE… Lei nel suo comunicato ha asserito che il Presidente non ha mai offeso le donne, nonostante io pensi esattamente il contrario, che lui le offende ogni giorno relegandole nel ruolo di donna oggetto da usare come distrazione o antistress, ora come Ministro delle Pari Opportunita’ non puo’ non ritenere di una gravita’ inaudita’ cio’ che ieri è accaduto permettendo di relegare chi ha un orientamento sessuale diverso dal proprio come una minoranza da evitare . Questo è il messaggio culturale che si trasmette .E’ non è questo il messaggio che si dovrebbe trasmettere in un paese civile. Nelle iniziative che io ho portato nelle scuole di Marano di Napoli il messaggio che abbiamo voluto dare con forza innanzitutto alle giovani donne che la loro bellezza e la loro forza non sta in una taglia di reggiseno in piu’ o nella loro forma delle labbra ma nelle loro teste e nei loro cuori e che è la loro determinazione che le fara’ andare avanti nella vita e non nella ricerca spasmostica della perfezione di un corpo. Ma il messaggio fondamentale che ho voluto lasciare è che tutte le forme di diversita’ sono da cogliere, non qualcosa da cui fuggire, e da accogliere come arricchimento personale per ognuno di noi. Io non sono madre ma se avessi un figlio vorrei che fosse felice al di la dei suoi gusti e dei suoi orientamenti . Lo educherei affinchè nella vita abbia sempre il rispetto di tutti, delle donne belle o meno belle, degli anziani dei bambini dei disabili insomma di ogni essere umano. Vorrei un figlio che rispettasse sempre la legge, vorrei un figlio che capisse che pagare le tasse è giusto per partecipare alla costruzione di un mondo migliore. Vorrei un figlio che se avesse ambizioni politiche lo facesse sempre e solo per amore del bene comune . Signor Ministro qualora Lei non dovesse assumere posizioni nette ed iniziare a legiferare in tale senso, non bastano nemmeno piu’ le scusa, come il Presidente non sara’ degna neanche Lei di essere MINISTRO DELLE PARI OPPORTUNITA’. Certa di trovare in Lei una risposta sensibile cordialmente la saluto. Stefania Fanelli CONSIGLIERE DELEGATA ALLE PARI OPPORTUNITA
Posted on: Thu, 15 Aug 2013 21:48:51 +0000

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